DOLCE E MATERNA, APPARE DOVE MENO TE LO ASPETTI: LA MADONNA

Maria, la Madre di Gesù è un simbolo globale, più di Google e della Coca Cola, che a differenza delle icone moderne parla al cuore degli uomini,anche a quelli che non credono. La Madre di Gesù ha un enorme potere consolatorio e risponde all’esigenza umana di avere un oggetto di preghiera vicino, tangibile e bello. Le viene riconosciuta una dimensione semidivina  perchè è la MAMMA per eccellenza. I suoi tratti somatici si trasformano nei diversi Paesi. Pelle chiara ed occhi a mandorla in Cina,dove il cristianesimo è perseguitato. Colore scuro e labbra carnose in Africa. La Madonna è un alternativa punk nei mercatini della Nuova Zelanda. Ma c’è un significato che rimane uguale ovunque  Maria è la madre accogliente e misericordiosa di cui tutti hanno bisogno. Viene rappresentata come una donna giovane, dolce, pura, di infinita bontà e dell’infinito dolore. Per tutti è naturale sentirla vicina.

Anno della Fede…il papa incoraggia i pellegrinaggi alla scoperta delle origini della nostra fede!

2. Nell’Anno della fede occorre incoraggiare i pellegrinaggi dei
fedeli alla Sede di Pietro, per professarvi la fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, unendosi con colui che oggi è chiamato a confermare nella fede i suoi fratelli (cfr Lc 22, 32).Sarà importante favorire anche i pellegrinaggi in Terra Santa, luogo che per primo ha visto la presenza di Gesù, il Salvatore, e di Maria, sua madre.

3. Nel corso di quest’Anno sarà utile invitare i fedeli a rivolgersi con particolare devozione a Maria, figura della Chiesa, che «in sé compendia e irraggia le principali verità della fede»[19]. È dunque da incoraggiare ogni iniziativa che aiuti i fedeli a riconoscere il ruolo particolare di Maria nel mistero della salvezza, ad amarla filialmente ed a seguirne la fede e le virtù. A tale scopo risulterà quanto mai conveniente effettuare pellegrinaggi, celebrazioni e incontri presso i maggiori Santuari.

LA GIORDANIA…una piacevole scoperta!

Terra di racconti biblici, di città perdute. La Giordania è un paese magico e non ancora del tutto sfruttato turisticamente , che emana ovunque fascino e mistero. Se fosse situata in un altra parte del mondo, sarebbe invasa dai turisti ma la reputazione pericolosa ed instabile del Medio Oriente è causa del suo odierno isolamento, nonostante le sue tante bellezze. Ospita città che erano fiorenti molto tempo prima della nascita di Cristo. Si puo’ camminare sulle stesse strade menzionate nel vecchio testamento in un paesaggio che non è cambiato  negli ultimi secoli.Visitare la città perduta di  Petra, considerata l’ottava meraviglia del mondo o guardare le gare delle bighe nell’ippodromo romano restaurato di Jerash; poter stare in piedi proprio nel luogo dove Gesù fu battezzato da Giovanni nel fiume Giordano o seguire le orme di Lawrence d’Arabia da Azraq fino al Wadi Rum; fare escursioni  nel deserto sui cammelli con i nomadi beduini e fare un tuffo nell’affascinante Mar Rosso;  questo è proprio possibile andando in GIORDANIA!

La vacanza …è giovane !

Quest’anno la vacanza è …giovane! 

Si organizzano con i compagni di scuola, il gruppo dell’oratorio, gli amici delle uscite del pomeriggio.Scelgono le loro destinazioni sul web, saltando da un sito all’altro in cerca dell’offerta migliore. Secondo le stime di Amadeus Italia e Federalberghi, su 28 milioni di italiani che questa estate si permettono la vacanza, il 64% è compreso nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni e, secondo le stime, il 79% resterà in Italia.

Pellegrini…non turisti !

Cio’ che più conta non è come si va a Medjugorje, ma come si ritorna da Medjugorje, cioè con il cuore aperto e pronto a mettere Dio al primo posto e a sceglierlo come roccia della nostra vita. E’ la Madonna stessa a dirci che a Medjugorje è un fiume di grazia e, è sempre lei, che chiamandoci “Cari figli….” ci invita a rispondere ai suoi messaggi. Siamo dei privilegiati, allora, perchè viviamo in  questo tempo di grazia : ma come rispondere a questo privilegio? Il segreto è semplice:LA PREGHIERA!

Medjugorje … con me !

La Madonna ci chiama a Medjugorje, prepara la strada al nostro pellegrinaggio, facendoci superare difficoltà e ostacoli che a volte sembrano insormontabili. Una volta arrivati non puo’ lasciarci soli! Infatti andare a Medjugorje non vuol dire fare un semplice viaggio da qualche parte, ma intraprendere un vero e proprio itinerario spirituale di conversione e di pace. E’ così che il pellegrinaggio diventa ESPERIENZA UNICA perchè significa vivere un incontro che da’ senso e sapore alla vita, che la cambia e la trasforma.

Festival dei giovani a Medjugorje

Ogni anno, nel periodo estivo che va dal 30 luglio al 6 agosto, si tiene a Medjugorje il Festival Internazionale dei Giovani che vede la partecipazione di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo. Decine di lingue e dialetti diversi si uniscono per pregare, cantare e gioire insieme. Oltre alle testimonianze dei veggenti, numerose sono quelle di persone, come i ragazzi di Suor Elvira, che hanno cambiato vita in modo radicale. Una vera e propria rottura col passato, una conversione maturata venendo qui a Medjugorje.

Gerusalemme e Betlemme – OFFERTA

Destinazione: Israele (Gerusalemme e Betlemme)
Periodo: 27/30 agosto
Durata Pacchetto: 4 giorni / 3 notti
Partenza: Roma FCO
Trasporto: Aereo con Volo Charter
Categoria struttura: 3 stelle
Trattamento: Mezza pensione
Prezzo a persona: 450 €

Il viaggio

Viaggio, dal latino viaticum che stava ad indicare ciò che era necessario portarsi dietro per mettersi in cammino. Il rapporto dell’uomo con il viaggio è qualcosa che ha riempito milioni di pagine di libri, racconti, diari. Mettendo in luce significati diversi legati ad esso: la scoperta, la conoscenza di altri popoli e di se stessi, una prova richiesta dagli dei. Paura, gioia, timore, curiosità; quante emozioni legate al viaggio, quante sollecitazioni ad aprirsi all’ignoto. “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. Dante, nella Divina Commedia dona al viaggio tutta la sua portata di apertura mentale, di abbandono, per poco o tanto tempo, di abitudini e chiusure al nuovo.

Medjugorje con Mirjana dal Triveneto

Medjugorje è un luogo speciale, privilegiato: è un luogo di Grazia. La maggior parte delle persone che ci vanno per la prima volta non conoscono precisamente i motivi del loro viaggio, ma spesso a Medjugorje si va per rispondere anche inconsciamente ad una chiamata. Solo al ritorno si cominciano a capire le ragioni vere del viaggio.